Le premesse c’erano tutte. Una bella e calda giornata di sole, il week-end ante-ferragostano, un’orchestra di ottimo livello, una taverna del castello tirata a lucido e la nota ospitalità dei beroitani.
È così accaduto quello che era logico accadesse: un folto pubblico ha dapprima gremito la taverna del castello, poi quando si sono cominciate a diffondere nell’aria le prime note dell’orchestra Roberto Madonia, tutti si sono riversati presso la pista da ballo.
Roberto Madonia e la sua orchestra non si sono risparmiati, hanno suonato, con classe e grinta, il meglio del loro repertorio.
Francesco Murasecco (addetto alla pista da ballo) alle 21.45 aveva esaurito tutte le sedie.
La fila da Alfio (cassiere dello stand delle frittelle) e la coda da Omero (cassiere del Circolo ricreativo), nonostante i due fossero posizionati ad una distanza di due decine di metri l’uno dall’altro, a un certo punto, erano indistinte.
Capita l’antifona, Gianni (l’organizzatore del torneo di briscola) aveva prudentemente prenotato dalla dispensa della Pro Loco sei bei prosciuttoni, da consegnare ai vincitori dei gironi.
Tutto questo è durato fino a tarda notte.
Stanchi per l’enorme mole di lavoro svolto, ma felici per aver corrisposto puntualmente a un tale afflusso di gente, alla fine i volontari si sono trovati per bere un bicchiere in compagnia e raccontarsi che in fondo tutti gli astanti erano rimasti soddisfatti.
È stata una serata da leoni.
Caro pubblico della Sagra, vorremmo ringraziarvi tutti e ognuno per il calore che ci dimostrate sera dopo sera.
Ormai, dalle colonne di questo sito, abbiamo stabilito una qualche empatia di penna con voi che, con così tanta assiduità e numerosità, ci seguite e dobbiamo confessarvi che quando il calendario segna l’ultimo giorno di Sagra, anche se stremati dalla fatica e con un deficit di sonno incalcolabile, ci piange un po’ il cuore nel pensare che le luci della nostra (vostra) festa, la sera di domenica 10 agosto, si spegneranno.
Si sa che le cose belle vorremmo continuino più di quel che naturalmente durano, tuttavia quest’attimo di mestizia è presto spazzato via dal proposito di realizzare, l’anno venturo, quei progetti che abbiamo immaginato possano allietare le vostre serate durante prossima edizione della Sagra.
Ma questo non è ancora il momento dei saluti finali, lo faremo a tempo debito, abbiamo ancora una straordinaria giornata – quella di domenica – per stare insieme e vivere la Sagra. Tra l’altro il programma della domenica conclusiva è particolarmente denso di eventi. Li documenteremo tutti e sarà un vero piacere offrirveli raccontati da queste colonne.
Come ormai d’abitudine postiamo la photogallery della serata appena trascorsa, mentre per il videoracconto vi chiediamo di concederci il tempo richiesto dal montaggio.
Un abbraccio.