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Sì, la Sagra dell’Anguilla è sempre stata conosciuta per il buon mangiare e per il divertimento, tra balli, canti e commedie; eppure, nel corso degli anni, un evento non è mai mancato: l’Estemporanea di Pittura; un avvenimento divenuto parte integrante della manifestazione e che dà lustro al paese di Beroide, grazie alla mano talentuosa di pittori che, già dalla prime ore della giornata di domenica, pacificamente invadono vicoli e dintorni del castello.
Per quest’anno tema “libero” per i partecipanti di questa XV edizione e rimaniamo sempre attoniti di fronte alla ricerca di particolari sempre più preziosa offertaci dal risultato finale, a conferma di quanto la Pro Beroide (in particolar modo Mario Del Gallo) continui a vedere giusto nel proporre questo evento e di quanto, nel suo piccolo, Beroide stesso possa dare anche in termini artistici, meritando di poter collegare, per il quinto anno consecutivo, il proprio nome ad un maestro come Luciano Federici, che – ci vantiamo nel dirlo – ha sempre creduto alle potenzialità del nostro paese.
Queste le parole di Francesco Federici, figlio del nostro grande amico Luciano.
“La nostra famiglia è orgogliosa che il nome di mio padre sia legato ad una manifestazione che, nel corso degli anni, sta maturando e crescendo in modo così importante. Nel contempo non possiamo che essere grati alla Pro Beroide per quello che fa per l’arte e la cultura”
Sono stati ben 36 gli artisti che si sono presentati a Beroide, chi di buon mattino, chi con qualche ora di ritardo, in rappresentanza di tutte le regioni dell’Italia centrale, dall’aretino al frusinate, dal maceratese al fabrianese; non sono mancati, chiaramente, nemmeno i pittori umbri e dello spoletino. Alle ore 17.30 (dopo la sospensione a ora di pranzo nella quale gli artisti ed i loro accompagnatori sono stati rifocillati da qualche buon piatto a cura dello stand gastronomico) è avvenuta la riconsegna dei quadri, sottoposti ad una giuria, come da tradizione molto qualificata, e composta dal prof. Sandro Bini, da Claudio De Bonis, oltre che dall’ottima rappresentanza femminile di Maria Grazia e Rita Fanelli e dalla new entry Bianca Attolico.
La classifica finale ha visto premiati:
1) Negozio Lello
Per quest’anno tema “libero” per i partecipanti di questa XV edizione e rimaniamo sempre attoniti di fronte alla ricerca di particolari sempre più preziosa offertaci dal risultato finale, a conferma di quanto la Pro Beroide (in particolar modo Mario Del Gallo) continui a vedere giusto nel proporre questo evento e di quanto, nel suo piccolo, Beroide stesso possa dare anche in termini artistici, meritando di poter collegare, per il quinto anno consecutivo, il proprio nome ad un maestro come Luciano Federici, che – ci vantiamo nel dirlo – ha sempre creduto alle potenzialità del nostro paese.
Queste le parole di Francesco Federici, figlio del nostro grande amico Luciano.
“La nostra famiglia è orgogliosa che il nome di mio padre sia legato ad una manifestazione che, nel corso degli anni, sta maturando e crescendo in modo così importante. Nel contempo non possiamo che essere grati alla Pro Beroide per quello che fa per l’arte e la cultura”
Sono stati ben 36 gli artisti che si sono presentati a Beroide, chi di buon mattino, chi con qualche ora di ritardo, in rappresentanza di tutte le regioni dell’Italia centrale, dall’aretino al frusinate, dal maceratese al fabrianese; non sono mancati, chiaramente, nemmeno i pittori umbri e dello spoletino. Alle ore 17.30 (dopo la sospensione a ora di pranzo nella quale gli artisti ed i loro accompagnatori sono stati rifocillati da qualche buon piatto a cura dello stand gastronomico) è avvenuta la riconsegna dei quadri, sottoposti ad una giuria, come da tradizione molto qualificata, e composta dal prof. Sandro Bini, da Claudio De Bonis, oltre che dall’ottima rappresentanza femminile di Maria Grazia e Rita Fanelli e dalla new entry Bianca Attolico.
La classifica finale ha visto premiati:
1) Negozio Lello
2) Rastelli Susi
3) Susta Franco
4) Catoni Settimio
5) Muzi Gianni
Così Mario Del Gallo, delegato all’evento della Associazione Pro Beroide, ha commentato il successo della manifestazione.
“Non possiamo che essere soddisfatti di questo evento. Ogni anno l’estemporanea ci gratifica con una sempre maggiore qualità e con la presenza di artisti importanti; a dimostrazione che una sagra, basata principalmente sulla tradizione culinaria e sul divertimento, può mantenere un angolo culturale.”
“Non possiamo che essere soddisfatti di questo evento. Ogni anno l’estemporanea ci gratifica con una sempre maggiore qualità e con la presenza di artisti importanti; a dimostrazione che una sagra, basata principalmente sulla tradizione culinaria e sul divertimento, può mantenere un angolo culturale.”